Pubblichiamo di seguito il prezioso resoconto del 2° Trofeo Master Buonconsiglio Nuoto redatto dal nostro atleta scrittore e Maestro di Salvamento Marco Ischia.
“La fretta è cattiva consigliera”... ricordate il detto? Bene, miglior detto non fu mai scritto, e azzeccato come in questo caso. La trasferta della squadra master nella piscina di Gardolo ha portato con se una grande verità, che le cose fatte con calma sono le migliori. Ma partiamo dai fatti, dal riscaldamento, una cosa importante, altrimenti in gara si forma subito l’acido lattico, e i muscoli non rispondo più. Come lo so? Provate voi a fare i 200 stile libero convinti di esservi riscaldati a sufficienza e arrancare per quattro delle otto vasche. Alla fine è andata bene, ma il tempo 2.19.09 non è dei più dignitosi per essermi portato a casa un primo posto, oppure potete provare a chiedere a Daniele (Oliari) che dopo aver faticato anche lui, ed essersi ben difeso, sui 50fa è stato costretto a dare forfait sui 100 misti. La fretta però non tradisce solo chi si riscalda poco (e in fretta appunto), ma anche chi ha fretta di fare le virate a rana, e immancabilmente viene beccato mentre le mani non toccano proprio assieme. Peccato, perché il non ranista Daniele Cis si era piazzato secondo con un bel 36.48. Pensate sia finita? No, perché la fretta tradisce anche la staffetta con una falsa partenza (e che falsa!). Questo è più o meno il succo della faccenda. Ma abbiamo anche brillato con tre ori, due argenti, due bronzi e il già citato mancato argento, considerato che il conto è di otto medaglie su undici gare disputate, direi che i master sono... “pochi ma buoni”. Nel pomeriggio non c’ero, quindi la cronaca la riporto a favore della gloria e degli annali lasciando parlare i risultati, e per non mancare di citare nessuno, riporto come si fa nei titoli di coda dei film, in rigoroso ordine di apparizione, i risultati di tutti i nostri atleti:
Marco Ischia primo classificato 200 stile libero M40 2.19.09
Valner Paola prima classificata 50 rana U25 40.18
Cis Daniele secondo classificato (virtuale) 50ra M25 36.48 (squalif.)
Valner Paola seconda classificata 50 farfalla U25 33.27
Oliari Daniele quinto classificato 50 farfalla M30 34.15
Marco Ischia primo classificato 100 misti M40 1.11.94
Ceccato Tatiana nona classificata 50 stile libero U25 35.60
Cis Daniele terzo classificato 50 stile libero M25 26.81
Fasoletti David ventiquattresimo classificato 50 stile libero M35 35.69
Ceccato Tatiana seconda classificata 100 rana U25 1.39.45
Bridarolli Matteo terzo classificato 100 rana M25 1.18.26
Un giornata tutto sommato positiva, iniziata un po’ così così, e finita con il merito dei numeri che hanno reso giustizia a chi la meritava, compreso chi non ha conquistato medaglie e che comunque ha migliorato i tempi d’iscrizione, ma sopratutto con una grande assente... la torta di Patrizio! Una manifestazione quella di Gardolo, che alla seconda edizione ha visto schizzare il numero delle gare disputate da 258 dell’anno scorso a 742, ma non c’è stata solo quantità, anche la qualità degli atleti presenti è stata di assoluto rispetto, a conferma del merito dei risultati conseguiti. La prova? Due record mondiali di categoria e un record italiano. Sì, avete letto bene, due record del mondo e uno italiano. I primi di Corò Monica M50 della Stilelibero sui 50 rana 34.05 e sui 100 rana 1.15.76 e il secondo di Vaccari Monica M50 della Padovanuoto sui 100 farfalla 1.15.10. Che dire, due cinquantenni che hanno demolito i record precedenti abbassandoli anche di oltre un secondo…BRAVE!
Non mi rimane che esortare me e i miei compagni di bracciate, a fare tesoro di questa esperienza concludendo con una nuova massima del giorno: “la calma è la virtù dei forti”... e noi saremo molto calmi!
Buone nuotate a tutti.
Marco
“La fretta è cattiva consigliera”... ricordate il detto? Bene, miglior detto non fu mai scritto, e azzeccato come in questo caso. La trasferta della squadra master nella piscina di Gardolo ha portato con se una grande verità, che le cose fatte con calma sono le migliori. Ma partiamo dai fatti, dal riscaldamento, una cosa importante, altrimenti in gara si forma subito l’acido lattico, e i muscoli non rispondo più. Come lo so? Provate voi a fare i 200 stile libero convinti di esservi riscaldati a sufficienza e arrancare per quattro delle otto vasche. Alla fine è andata bene, ma il tempo 2.19.09 non è dei più dignitosi per essermi portato a casa un primo posto, oppure potete provare a chiedere a Daniele (Oliari) che dopo aver faticato anche lui, ed essersi ben difeso, sui 50fa è stato costretto a dare forfait sui 100 misti. La fretta però non tradisce solo chi si riscalda poco (e in fretta appunto), ma anche chi ha fretta di fare le virate a rana, e immancabilmente viene beccato mentre le mani non toccano proprio assieme. Peccato, perché il non ranista Daniele Cis si era piazzato secondo con un bel 36.48. Pensate sia finita? No, perché la fretta tradisce anche la staffetta con una falsa partenza (e che falsa!). Questo è più o meno il succo della faccenda. Ma abbiamo anche brillato con tre ori, due argenti, due bronzi e il già citato mancato argento, considerato che il conto è di otto medaglie su undici gare disputate, direi che i master sono... “pochi ma buoni”. Nel pomeriggio non c’ero, quindi la cronaca la riporto a favore della gloria e degli annali lasciando parlare i risultati, e per non mancare di citare nessuno, riporto come si fa nei titoli di coda dei film, in rigoroso ordine di apparizione, i risultati di tutti i nostri atleti:
Marco Ischia primo classificato 200 stile libero M40 2.19.09
Valner Paola prima classificata 50 rana U25 40.18
Cis Daniele secondo classificato (virtuale) 50ra M25 36.48 (squalif.)
Valner Paola seconda classificata 50 farfalla U25 33.27
Oliari Daniele quinto classificato 50 farfalla M30 34.15
Marco Ischia primo classificato 100 misti M40 1.11.94
Ceccato Tatiana nona classificata 50 stile libero U25 35.60
Cis Daniele terzo classificato 50 stile libero M25 26.81
Fasoletti David ventiquattresimo classificato 50 stile libero M35 35.69
Ceccato Tatiana seconda classificata 100 rana U25 1.39.45
Bridarolli Matteo terzo classificato 100 rana M25 1.18.26
Un giornata tutto sommato positiva, iniziata un po’ così così, e finita con il merito dei numeri che hanno reso giustizia a chi la meritava, compreso chi non ha conquistato medaglie e che comunque ha migliorato i tempi d’iscrizione, ma sopratutto con una grande assente... la torta di Patrizio! Una manifestazione quella di Gardolo, che alla seconda edizione ha visto schizzare il numero delle gare disputate da 258 dell’anno scorso a 742, ma non c’è stata solo quantità, anche la qualità degli atleti presenti è stata di assoluto rispetto, a conferma del merito dei risultati conseguiti. La prova? Due record mondiali di categoria e un record italiano. Sì, avete letto bene, due record del mondo e uno italiano. I primi di Corò Monica M50 della Stilelibero sui 50 rana 34.05 e sui 100 rana 1.15.76 e il secondo di Vaccari Monica M50 della Padovanuoto sui 100 farfalla 1.15.10. Che dire, due cinquantenni che hanno demolito i record precedenti abbassandoli anche di oltre un secondo…BRAVE!
Non mi rimane che esortare me e i miei compagni di bracciate, a fare tesoro di questa esperienza concludendo con una nuova massima del giorno: “la calma è la virtù dei forti”... e noi saremo molto calmi!
Buone nuotate a tutti.
Marco